SAN LAZZARO: dal Castello medioevale alla Casa della Comunità

L’Associazione Culturale Giulio Parusso promuove l’incontro sul complesso dell’ex ospedale di Alba dal titolo: “SAN LAZZARO: dal Castello medioevale alla Casa della Comunità”.
Con la partecipazione di ASLCN2, Fondazione Ospedale Alba Bra e Comune di Alba, si terrà martedì 23 maggio 2023, alle ore 17.30, nella sala Beppe Fenoglio, con ingresso dal Cortile della Maddalena in via Vittorio Emanuele II ad Alba.

  • Dopo i saluti di Roberto Ponzio, presidente dell’Associazione Culturale Giulio Parusso, il direttore e moderatore Giuseppe Gobino introdurrà il San Lazzaro nel contesto urbanistico e nella vita della Città, a seguire FABIO AMBROGIO, studente laureando nel corso di laurea magistrale in Architettura per il Patrimonio al Politecnico di Torino, illustrerà il suo saggio scientifico: “Dal castrum medievale all’ospedale settecentesco: l’architettura storica del San Lazzaro”.
  • Seguirà la tavola rotonda a cui parteciperanno GIOVANNI MONCHIERO e FRANCESCO MORABITO con testimonianze sugli “ultimi cinquant’anni” di attività dell’ospedale; BRUNO CERETTO presidente della Fondazione Ospedale Alba Bra, con un focus sui rapporti con il “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno.
    FERRUCCIO BIANCO, direttore Servizi tecnici dell’ASL CN2 parlerà dei progetti della nuova Casa della Comunità e l’assessore comunale ai Lavori Pubblici MASSIMO REGGIO illustrerà il ruolo del Comune di Alba nel progetto.
  • In conclusione MASSIMO VEGLIO, direttore Generale dell’ASLCN2 porterà il suo intervento: “Il San Lazzaro, Casa della Comunità, la nuova medicina del territorio e la destinazione futura del complesso”.

Un ricordo va a Giulio Parusso, a cui l’Associazione è intitolata, che curò la salvaguardia della storia dell’Ospedale San Lazzaro con la ricerca dei documenti, il riordino, la catalogazione ed il deposito al Centro Studi Fenoglio di cui era direttore. Il corposo archivio comprende documentazioni sulla gestione dei fabbricati, del personale, degli eventi storici che l’hanno coinvolto, compresi gli aspetti sanitari dal 1700 fino a circa il 1985.